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Microsoft termina oggi il supporto per Windows 7 e Windows 8.1

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Windows 7 e Windows 8.1: Microsoft smette di garantire supporto

Microsoft ha annunciato che interrompe il supporto a Windows 7 e Windows 8.1. La fine della durata di supporto è prevista per venerdì 10 gennaio 2020. I dispositivi con una delle due versioni del sistema operativo installate non beneficeranno più di aggiornamenti di sicurezza, di nuove funzionalità e di personalizzazione.

Windows 7, rilasciato nel 2009, e Windows 8.1, rilasciato nel 2013, sono due dei sistemi operativi più diffusi nella storia dei SO Windows, ottenendo successo tra gli utenti in tutto il mondo. Windows 7, essendo stato uno dei sistemi operativi più apprezzato di sempre, ha goduto di un periodo di supporto più lungo rispetto ad altri, a partire dal lancio del suo successore Windows 10 nel 2015.

Microsoft ritiene che i clienti con Windows 7 debbano upgrade al più presto, esortandoli ad eseguire ora l’aggiornamento. Gli utenti che decidono di passare a Windows 10 ci sono degli strumenti che Microsoft mette a disposizione per semplificare l’operazione, come l’ Assistente Aggiornamento Windows, che guida l’utente durante tutte le fasi di aggiornamento.

Cosa comporta la fine del supporto per Windows 7 e Windows 8.1?

La fine del supporto da parte di Microsoft comporta alcune conseguenze importanti per tutti gli utenti con queste versioni del sistema operativo installate. I principali rischi sono:

  • Gli aggiornamenti di sicurezza non saranno più disponibili, causando un aumento dei rischi per il sistema.
  • Non verranno installate le più recenti tecnologie di prevenzione delle minacce, compresi i contenuti di sicurezza di Microsoft Defender.
  • Microsoft non offrirà più assistenza tecnica per Windows 7 e Windows 8.1.

Quali alternative ci sono?

Le alternative più immediate per clienti Windows 7 sono:

  • Upgrade a Windows 10
  • Scegliere un altro sistema operativo
  • Restare su Windows 7 in modalità di migrazione

L’upgrade a Windows 10 è la scelta consigliata da Microsoft ed è possibile farlo attraverso l’Assistente Aggiornamento di Windows, che guida l’utente attraverso tutte le fasi dell’installazione senza perdita di dati o app.

Per arginare i rischi di sicurezza causati dalla fine del supporto, anche i clienti che restano su Windows 7 possono (e devono) adottare delle misure di difesa aggiuntive. Microsoft suggerisce di supportare con applicazioni di sicurezza di terze parti calcolati sulla tecnologia avanzata di protezione dalle minacce di Microsoft, come Microsoft Defender Antivirus e le sue tecnologie integrate in Windows 10.

Le alternative per quanto riguarda il sistema operativo includono OS come Mac o Linux e sono probabilmente una buona scelta, se si devono supportare applicazioni inadeguate che non eseguono più Windows 7.

Riassumendo

Microsoft interrompe oggi il supporto per Windows 7 e Windows 8.1. La conclusione della durata di supporto comporta rischi notevoli per i dispositivi interessati: nessun aggiornamento di sicurezza, nessun supporto tecnico e altre vulnerabilità.

L’aggiornamento a Windows 10 è la scelta migliore e la più semplice per una transizione senza perdita di dati o applicazioni; tuttavia, la migrazione si può fare anche su altri sistemi operativi. Coloro che scelgono di restare con Windows 7 dovranno supportare con applicazioni di sicurezza di terze parti ed evitare di utilizzare applicazioni obsolete che non sono più supportate.

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