Tricks Internet

Facebook: 3 modi per recuperare i messaggi cancellati

Uno dei problemi più comuni su Facebook, magari per una banale distrazione, è quello di cancellare messaggi che non andavano cancellati, o che magari non ci si immaginava che sarebbero serviti. I volenterosi utenti che avranno letto la corposa sezione FAQ di Facebook, avranno avuto modo di leggere anche, tra le altre cose, che non è possibile recuperare i messaggi cancellati da Facebook.


In realtà non è proprio così. Nonostante quanto scritto nelle FAQ dagli amministratori del social network di Mark Zuckerberg, esistono almeno tre modi per recuperare i messaggi cancellati da Facebook, vediamo quali:

1° Metodo:

Nel caso i messaggi fossero stati cancellati da poco, è sufficiente controllare l’archivio messaggi, consultabile andando alla pagina “Messaggi” e cliccando sulla voce “Archiviati” nel proprio profilo Facebook.

2° Metodo

Per questo secondo metodo occorrerà avere attivato la ricezione delle notifiche via email. Per farlo basterà andare su impostazioni-> il mio account-> notifiche e assicurarsi di aver selezionato quelle relative ai messaggi ricevuti.
Dopodichè tutti i messaggi ricevuti su Facebook, anche cancellati, rimarranno consultabili nella vostra casella email (e se li avete cancellati anche da lì, controllate nel cestino della casella stessa, dove restano ancora per qualche giorno prima di essere eliminati del tutto, questo può variare dal provider in uso e dalle impostazioni della casella stessa).

3° Metodo

Attraverso questo metodo è possibile recuperare i messaggi cancellati direttamente da Facebook, ancora una volta andando nelle impostazioni account e cliccando sulla voce “Scarica una copia dei tuoi dati di Facebook“.
Questa opzione però è sconsigliata, in quanto salva in un archivio tutti i dati personali del vostro account Facebook, dati che è meglio non lasciare in giro sul proprio pc. Per cui, in caso utilizziate tale metodo, abbiate cura di salvare l’archivio in un luogo sicuro e inaccessibile ad occhi indiscreti, per evitare spiacevoli conseguenze, dal furto di account alla pubblicazione fraudolenta di dati personali più o meno sensibili (che dipende anche dal tipo di informazioni che si condividono su Facebook stesso).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *