Foto di Gerd Altmann da Pixabay
Imparando

Che cos’è lo spam?

spam

Visto che qualcuno ci ha detto che facciamo spamming, vi spieghiamo noi cosa sia in parole semplici e senza fare copia incolla dai vari Wikipedia.

Col termine spam, in informatica, questo termine si intende l’azione di fare della pubblicità indesiderata via email o pubblicando post sul web.

Purtroppo molti commettono queste azioni fastidiose e continui per ottenere fama e pubblicità gratuita, snellendo i tempi e costi per farlo. La cosa che fa sorridere è quando questi mettono questi post “mettendo le mani avanti” dicendo che non è spam. Purtroppo per loro, dire che non lo sia, automaticamente non li declina da quello che stanno facendo. Il fatto che stiano facendo autopromozione è spam indipendentemente che dicano o meno che lo sia!

Ma lo spamming è un reato? E’ illegale?

No lo spamming non è un reato denunciabile alla polizia, tuttavia lo diventa qualora viene fatto inviando pubblicità ad email senza essere in possesso del consenso alla ricezione di pubblicità come prevede la legge italiana col decreto legislativo 196/2003.

Secondo questa legge, infatti, se si invia l’email a qualcuno senza il suo consenso o persino avendola vista sul web prelevata per il proprio scopo si incorrono a provvedimenti amministrativi e penali nei confronti di chi lo fa. Avete capito bene, diventa un proprio reato penale!

Ormai per legge l’email è diventato un dato personale di cui lo può gestire solo il proprietario e scegliere se e quando dare il permesso a qualcuno per trattare i suoi dati. Quindi nemmeno un amico può inserire la vostra email su newsletters, iscrizioni a siti ecc.. questo amico se lo fa senza il vostro permesso, può avere seri guai legali.

In Italia, infatti, quei siti dove ti arrivano iscrizioni con profili già pronti stanno commettendo un reato e possono essere segnalati e denunciati al Garante della Privacy in quanto si è impossessato dei vostri dati senza il vostro consenso e quindi è perseguibile!

Per quei “furbetti” informiamo che sono perseguibili anche se mandano una sola mail commerciale, senza il permesso, e c’è scritto come footer che chi la sta ricevendo si può autocancellare. Avendola già presa e usata la prima volta stanno violando gli artt. 161 e 167 del d.lgs 196/03!

A tal proposito il Garante della Privacy disse:

«In mancanza di esplicito e preventivo consenso, è ILLEGITTIMO utilizzare e-mail prelevate da newsgroups, forum, pagine web, mailing-list in quanto gli stessi NON sono soggetti ad alcun regime giuridico di piena conoscibilità da parte di chiunque (ovvero NON fanno parte dei cosiddetti elenchi pubblici). Violando ciò si incorrono in sanzioni amministrative e penali previste per chi viola la legge (artt. 161 e 167)».

Dopo aver letto questo articolo, magari molti di Voi, staranno pensando come difendersi su tutta quella pubblicità che viene tempestata ogni giorno nella sua casella mail che sistematicamente viene innondata da ogni spamming possibile.

Dal 2016 è stato introdotto anche il GDPR, il regolamento della comunità europea per la gestione della privacy e dati sensibili anche sul web.

A tal proposito, avevamo già parlato su un nostro articolo, di uno dei modi per difendersi dallo spamming.

Qualora le informazioni non siano sufficienti, non esitate a contattarci sul nostro forum, dove gratuitamente cercheremo di darti tutte le informazioni e aiuti possibili, anche per coloro che non ne capiscono molto.

Se ti è piaciuto questo articolo condividilo e magari lasciaci un commento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *