Il termine, generico e improprio, “pirateria informatica” denota tutti i reati legati all’abuso dei mezzi informatici (computer, cellulari, tablet, console) mirato a violare la proprietà privata o intellettuale.
In sostanza, il termine raggruppa due filoni di reato:
– contraffazione/contrabbando di software/multimedia, cioè il download e la distribuzione non autorizzati di programmi, musica o film, contro la licenza dei contenuti stessi. Rientra in questo anche la manomissione non autorizzata di software (creazione e applicazione di crack o utilizzo di keygen).
– hacking/cracking/laming/ecc., ovvero l’introduzione abusiva all’interno di sistemi informatici, con lo scopo di sottrarre informazioni riservate o arrecare danni al sistema stesso o ai suoi utilizzatori.