Telefonia

Schermi POLED negli smartphone

Nuove tecnologie negli schermi, dalla curvatura estrema e totale assenza di bordi, con la nuova tecnologia POLED sugli smartphone, che non è altro che un pannello OLED montato su un substrato tanto flessibile che si potrebbe anche arrotolare.


Gli schermi POLED (Plastic OLED) sugli smartphone sono sempre più una realtà concreta; è stata anche immaginata questa tecnologia di schermo, che poteva essere utilizzata per il Meizu Pro 6, il successore dell’attuale Meizu Pro 5. Stanno circolando presunte immagini del dispositivo, infatti, che tra le altre cose lasciano intendere appunto l’uso di un pannello POLED.

Ma vediamo in termini tecnici, che cos’è realmente la tecnologia POLED:

La sigla P-OLED sta per Plastic OLED o più correttamente Polymer Organic LED – dove LED significa Light Emitting Diode.

Light Emitting Diode. Diodo a emissione di luce. Un diodo è un componente elettronico che fa passare l’elettricità in una sola direzione (potete vederlo come una valvola). Un LED è un diodo che emette luce quando attraversato da corrente elettrica.

Organico significa che abbiamo una struttura (quella del diodo) basata sul carbonio.

Polimero un polimero è un materiale plastico basato su una macromolecola (grande peso molecolare). I polimeri sono alla base di molti materiali sintetici come plastiche, gomme e le cosiddette “fibre tecniche”. Un polimero conduttivo è un polimetro che può trasportare corrente elettrica (di solito sono degli isolanti elettrici, come la gomma).

Ci sono decine di migliaia di OLED, organizzati in gruppi da tre per ognuno dei colori primari (verde, rosso e blu). Ognuno di questi punti costituisce un pixel nel nostro schermo: combinando i tre colori primari in vari modi si possono ottenere tutti i colori visibili (o comunque molti milioni di colori). Per far cambiare colore a ogni pixel ci vuole un segnale elettrico, che arriva dall’hardware dello smartphone e viene trasmesso dal polimero conduttivo flessibile. L’uso di tecnologia POLED sugli smartphone permette di creare schermi con curvature molto pronunciate, come possiamo vedere nelle immagini incluse in questo articolo. Si va oltre quanto proposto da Samsung con gli smartphone della serie Edge, e potenzialmente i bordi si possono anche eliminare del tutto. Meizu sembra comunque aver mantenuto un profilo di alluminio tutto intorno, probabilmente per dare solidità alla struttura e garantire una maggiore resistenza agli angoli.

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