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Il sistema operativo OS/2

Ottobre 1994, quando uscì il famoso sistema operativo OS/2 (versione 2.0), alla quale consentiva di lavorare in contemporanea con sessioni di DOS e Windows.


Sicuramente il nome di OS/2 vi sarà in qualche modo già noto, soprattutto se vi interessano le pubblicazioni specializzate in informatica. OS/2 arrivò già nel 1987 ( nella prima versione). Già al momento della sua prima apparizione, suscitò notevole interesse, al punto di essere definito “il sistema operativo degli anni Novanta”. Le più importanti ditte di software costituirono allora per OS/2, degli appositi gruppi di sviluppo, ed era opinione diffusa che DOS sarebbe stato messo in disparte. Windows insieme a DOS ha ottenuto un notevole successo commerciale. Le prime versioni di OS/2 fin da subito cercarono di accogliere i numerosissimi programmi DOS allora esistenti e a tal fine disponevano di un’apposita scatola di compatibilità di funzionamento che ne consentiva l’esecuzione. In altre parole, il programma associata a tale scatola, faceva si che DOS diventasse il sistema operativo del PC, e una volta in DOS, l’utente poteva fare partire tutte le applicazioni designate per lo stesso. L’inconveniente consisteva nel fatto che tale scatola poneva dei seri limiti ai programmi DOS, e così facendo lasciava fuori un numero considerevole di programmi. Ciò obbligò a milioni di utenti a scegliere alla rinuncia a tali applicazioni, per passare poi a OS/2.

CHE COS’E’ NELLO SPECIFICO OS/2 ?

La versione 2.0 di OS/2 è senz’altro la prima che è riuscita a realizzare le molte aspettative che ne accompagnarono la nascita. La sua interfaccia grafica è al tempo stesso facile da usare, e di una concezione elegante, oltre a possedere elevata funzionalità. Questa versione consente di lavorare contemporaneamente a diverse sessioni di DOS e Windows; è ognuna di esse può poi essere personalizzata in base alle proprie necessità o preferenze.

REQUISITI HARDWARE DI OS/2

E’ circolata a lungo una nozione, secondo la quale OS/2 funzionava solo sui computer PS/2 della IBM. In realtà non è mai stato così, in nessuna delle versioni precedenti anche. Comunque sia, il sistema richiede però una configurazione minima per il funzionamento: CPU 386 di almeno 33 Mhz (mentre oggi da pensare che solo i processori di un piccolo smartphone sarebbero 100 volte più potenti), ram di 8 Mb e circa 100 MB di spazio su disco fisso.

IL BONUSPAK DI OS/2 WARP

Con OS/2 warp, denominato Bonuspak, al fine di mettere in grado l’utente da apprezzare subito i vantaggi di lavorare con OS/2 e di sfruttare al massimo la potenza del programma. Questo software permette di sfruttare al massimo le potenzialità dei PC a 32 bit, che consentono di utilizzare il proprio computer come una stazione informatica di elevata qualità. Le applicazioni comprese nel BonuspaK, sono infatti più diverse, poiché vanno dalla cosiddetta produttività individuale, alla multimedialità. Sono anche disponibili i primi calendari/agenda, per gestire le proprie attività, un software con cui si può spedire fax e posta elettronica ecc. quindi tutta una serie di programmi, che preinstallati già nel sistema operativo, danno un’aiuto all’utente che sta utilizzando il computer con il relativo sistema operativo installato.

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